Come prendersi cura della cute del gatto?

La cura del pelo e della cute del gatto è un fattore da non sottovalutare quando si ha un amico a quattro zampe peloso. Non sempre però, è facile: il manto del gatto viene messo a dura prova costantemente dai fattori esterni e da molte malattie. 

Ecco tutti i consigli per aiutare il tuo gatto prendersi cura del suo pelo.

Pulizia della cute del gatto

Mantenere il pelo pulito e sano è un lavoro che occupa gran parte delle giornate a un felino: infatti, i gatti passano molto tempo a pulirsi e sono molto scrupolosi. Nonostante ciò, l’animale non è in grado di rimuovere completamente lo sporco e ha bisogno dell’aiuto umano.

La toelettatura è la prima soluzione: aiuta non solo a eliminare la quantità del pelo in eccesso nell’animale ma anche a ridurre la possibilità di contrarre malattie del manto e di ingerire troppo pelo durante la sua auto pulizia.

Inoltre, anche un gatto ha bisogno di essere lavato, e per questo è utile che sia abituato fin dai primi mesi di vita, per far sì che questa operazione non la viva come un problema. Il lavaggio di un gatto è consigliato almeno 3 - 4 volte l’anno, a seconda del tipo di pelo (lungo o corto). Nel quotidiano, spazzola frequentemente il pelo del tuo micio (soprattutto durante la muta) per impedire la formazione di nodi e di piccoli batuffoli.

spazzolatura pelo gatto

Malattia del gatto sulla pelle

Purtroppo, a volte la pulizia quotidiana del pelo del gatto non basta. Sono molte le malattie che attaccano facilmente la cute, più o meno gravi. Queste sono le più comuni a cui prestare attenzione: 

  • Dermatite: la dermatite da stress è la più comune nel gatto e si manifesta soprattutto in prurito. A volte nasconde un problema più grave, come un’intolleranza alimentare o un’allergia esterna. 
  • Forfora: la forfora è spesso un fenomeno fisiologico normale, soprattutto durante i periodi di muta, ma può essere fastidiosa se non curata o essere indice di parassitosi e piodermite. 
  • Ferite: la ferita nel gatto è rischiosa se non disinfettata a dovere. Una ferita in un gatto senza pelo ancora di più, perché priva di protezione da parte del manto e più esposta a infezione.
  • Eczemi: l’eczema atopico è tra i più comuni, e costituisce una grave infiammazione nella cute. È molto comune nei gatti che si nutrono di cibi preconfezionati, quindi è importante fare attenzione alla qualità del mangime.

 

Manto splendido nel gatto: rimedi naturali

Come mantenere il pelo del tuo gatto lucido e morbido? Oltre alle routine di pulizia quotidiana, esistono alcuni rimedi naturali molto semplici da adottare. 

Il primo è la cheratina: come per noi umani, la cheratina ha un potere rigenerativo e rinforzante anche per il pelo del tuo micio! 

Esistono molti shampoo che contengono la cheratina nella giusta quantità per migliorare la salute del pelo, attenzione però che rispetti il pH dell’epidermide del tuo gatto.

Anche l’alimentazione è un fattore chiave: scegli alimenti con Omega 3 (come salmone, sardine, semi di lino o semi di chia)  per rendere più brillante il pelo e aiutarli a nutrirsi di alimenti sani e ricchi di vitamine.

In alternativa, puoi scegliere dei mangimi complementari per integrare al cibo del tuo gatto le vitamine di cui ha bisogno: sul mercato sono presenti delle compresse masticabili studiate per favorire la bellezza del pelo e il benessere della cute del micio, ad alta appetibilità e con ingredienti naturali.

alimentazione gatto cura cute e pelo

4 consigli per proteggere la cute del gatto

Ormai avrai capito che la cute del gatto è molto importante perché difende tutto il suo organismo e da questo si capisce molto dello stato di salute dell’animale. Questi 4 consigli possono aiutare a prevenire qualsiasi tipo di malattia della cute nel gatto:

 

1. Alimentazione attenta: nutri il tuo animale con cibo di qualità specifico per felini. Infatti, il pelo del gatto dipende molto da come egli si nutre! Avrai notato che i gatti randagi tendono ad avere il pelo molto più ispido e rado rispetto ai gatti domestici, più curati e con un manto più luminoso. Assicurati che l’alimentazione del tuo felino contenga le giuste proteine e un elevato apporto di acidi grassi, omega 3 e omega 6. Evita dolci e alimenti troppo salati, facendo attenzione anche a dove si reca quando il tuo micio esce in solitario. Considera sempre un’alimentazione basata su: 
    • 50% fonti proteiche di origine animale
    • 30% grassi insaturi
    • 10% carboidrati buoni

 

2. Sverminazione: si consiglia di effettuare cure veterinarie regolari, almeno 1 volta l’anno, per seguire i consigli dei più esperti. Nel caso di un cucciolo, prima di sottoporlo alle vaccinazioni è importantissimo liberarlo dai vermi, già nelle prime settimane di vita. Ma che cos’è la sverminazione e come viene fatta? Questa operazione elimina dall’organismo dell’animale tutti i parassiti presenti tramite un semplice farmaco (in compressa, in sciroppo o in polvere). Per il gatto è indolore e per il veterinario è un’operazione di routine. Addirittura, è stato constatato che la sverminazione aumenta le difese immunitarie e rendono il gatto più sano e pronto a combattere eventuali malattie. Nel caso di infezione da vermi ricorrente, esistono delle pomate vermifughe che aiutano l’animale a combattere questo tipo di infezione in modo più costante.

Per proteggere il tuo micio ed evitare la sverminazione solo dopo l’infezione, il consiglio è quello di far controllare le feci almeno 4 volte l’anno, o di procedere con la sverminazione regolare ogni 4 mesi. 

 

3. Pulizia attenta: come già detto, anche i gatti hanno bisogno di essere lavati. Tuttavia, per ridurre lo stress al minimo (visto che non amano molto questo procedimento), ci sono alcune piccole attenzioni che puoi avere per far sì che la pulizia avvenga in modo attento e curato. Utilizza acqua tiepida, procedendo con movimenti delicati, e assicurati che lo spazio a disposizione non sia ostile e piccolo o che il pavimento sia scivoloso (ai gatti non piace non avere il controllo delle proprie zampe!). Scegli prodotti adatti, che rispettano il pH della pelle dei felini e che non contenga agenti irritanti, che possano causare la caduta del pelo.

 

4. Evita lo stress: anche i gatti possono perdere il pelo a causa dello stress! Se stai procedendo alla sua pulizia e alla sua alimentazione in modo adeguato e il veterinario non rileva presenza di infezioni o malattia, questo significa che c’è qualcosa a livello nervoso che lo fa stare male. Assicurati che abbia una zona di comfort, coccolalo e tieni sotto controllo che stia tranquillo il più possibile.

Prendersi cura del manto del proprio gatto è il modo migliore per dimostrare ai nostri amici felini quanto gli vogliamo bene. Se noti dei segni strani sulla pelle del micio o anomale perdite di pelo non esitare a rivolgerti al tuo veterinario di fiducia, il tuo gatto ti ringrazierà.

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